Libano, sventato su volo Etihad attentato kamikaze su aereo con Barbie-bomba




Libano: volevano colpire un volo diretto dall’Australia ad Abu Dhabi. Sventato grazie alla collaborazione i servizi di Intelligence di Beirut e le autorità australiane.

I servizi di Intelligence di Beirut, in collaborazione con le autorità australiane, hanno sventato un attentato. Il terrorista voleva far esplodere in volo su un aereo della Etihad, diretto dall’Australia ad Abu Dhabi. Lo ha detto oggi il ministro dell’Interno libanese, Nouhad Machnouk.

Il ministro ha spiegato che quattro fratelli libanesi-australiani volevano far esplodere la bomba nascosta all’interno della Barbie a 20 minuti dal decollo.

Uno dei 4 fratelli, Tarek, è uno dei membri più importanti del sedicente Stato islamico e vive nella città siriana di Raqqa. L’intelligence libanese ha iniziato a seguire i 4 fratelli in particolare Amer, che avrebbe imbarcarsi sul volo con la bomba nascosta nella Barbie. L’uomo avrebbe volato più volte tra Libino ed Australia con diversi pretesti tra cui quello di un presunto matrimonio.

I tre fratelli guidati da quello maggiore, Tarek, volevano punire gli Emirati Arabi Uniti e l’Australia che fanno parte della Coalizione guidata dagli Stati Uniti contro il sedicente Stato Islamico fondato dagli estremisti dell’Isis. La collaborazione internazionale delle varie intelligence si è rivelata importante per sventare un nuovo piano.

Questo articolo è stato scritto da La Redazione , autore NotizieWebLive


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