Bologna scoperti in un capannone dei barili contenenti feti e resti umani




Una notizia battuta pochi minuti fa da “rainews24“. La macabra scoperta è avvenuta in un capannone nella zona industriale di Granarolo, in provincia di Bologna.

Semplici fusti gialli accatastati nel capannone nascondevano feti e resti umani. La prima ipotesi che è al vaglio delle indagini farebbe pensare che si tratti di materiale ospedaliero non smaltito regolarmente.

La squadra mobile di Bologna, mercoledì sera, è stata allertata da un addetto allo svuotamento di cantine e magazzini che si occupa di recuperare vecchi materiali e ferro nella zona per aziende e privati. 

La scoperta del ragazzo è stata subito comunicata alle forze dell’ordine. Dopo che ha aperto un fusto giallo per vedere cosa contesse, e smaltirlo nel modo adeguato, si è trovato di fronte ad una macabra scoperta: del liquido verde con dei resti umani. 

L’area è stata subito messa sotto sequestro. Sono intervenuti i vigili del fuoco del Nucleo Nbcr – Nucleare Batteriologico Chimico e Radiologicoe la Scientifica.

Secondo le prime indiscrezioni si ipotizza che il liquido “verdognolo” possa essere formaldeide oppure un’altra sostanza per la conservazione medica dei corpi.

Per questo è stata avviata un’indagine precisa verso gli ospedali di zona. Ma le ipotesi andrebbero anche in altre direzioni anche se al momento c’è stretto riserbo sul eventuali piste. 

Questo articolo è stato scritto da La Redazione , autore NotizieWebLive


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