Coronavirus il mistero della nave dei contagi: morti 2 passeggeri della Diamond Princess




La velocità di diffusione e l’aggressività del virus gettano nuove ombre sui contagi avvenuti sulla nave da crociera Diamond Princess. Noi attendiamo il rientro di 30 italiani da quella nave.

Appena si è diffusa la notizia della morte di due cittadini giapponesi che erano stati contagiati sulla nave Diamond Princess sono scattate le prime paranoie.

Specifichiamo che i due passeggeri deceduti di nazionalità giapponese sono anziani: un uomo di 87 anni e una donna di 84 con patologie preesistenti. Quindi non erano già in buone condizioni di salute prima di contrarre il virus. 

I contagiati sulla nave sono 621 passeggeri che sono stati portati in ospedale. Di questi 29 sarebbero in gravi condizioni.

La rapidità di diffusione del virus è legato alla nave:  aree comuni ed attività comuni in spazi chiusi. Anche la purificazione dell’aria non avviene come negli arei. Questo agevola la diffusione dei virus. Quindi nessun mistero sul virus. Ma solo un ambiente che inadatto ad isolarlo. Solo in seguito alla diffusione si è cercato di contenerlo con una accorgimenti: isolamento nelle cabine, mascherine, disinfezione ecc. 

Oggi è previsto il rientro di 30 nostri connazionali con volo militare da Yokohama insieme ad altri 27 europei. Al momento tutti negativi al coronavirus.

Il volo per riportare in Italia i nostri connazionali è partito ieri sera alle 19.

E’ partito martedì anche un volo aveva portato in Giappone un gruppo di medici per fare i test sui passeggeri italiani della nave per imbarcare solo coloro che risultano negativi. Nello staff medico anche due medici dello Spallanzani di Roma, un’anestesista e un’infettivologa. 

Una volta verificata la negatività arriveranno tramite volo militare attrezzato all’aeroporto militare di Pratica di Mare. Per loro è prevista una quarantena di 14 giorni: i primi giorni saranno trattenuti nella stessa struttura militare di Pomezia, poi saranno trasferiti al centro olimpico della Cecchignola. 

Se vi saranno dei contagiati partirà un terzo volo s tratta un aereo di biocontenimento.

Resterà, invece, a bordo il comandante italiano della nave, con altri 4 connazionali dell’equipaggio. In attesa che la nave venga evacuata completamente. 

 

Questo articolo è stato scritto da La Redazione , autore NotizieWebLive


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