Islanda curiosità: Il faro di Thridarangar alla fine del mondo, è visitabile? Come si raggiunge? Come è stato costruito? Il video dei Kaleo




E’ il faro più irraggiungibile ed isolato del mondo stiamo parlando del faro di Thridarangar in Islanda conosciuto anche come faro Þrídrangaviti, Þrídrangar o Thridrangaviti.

Non è una meta turistica ma la sua posizione lo rende sicuramente un luogo misterioso che scatena molte domande oltre all’indubbia voglia di alcuni di vederlo dal vivo. Il suo nome in islandese significa “tre rocce“, è stato costruito a cavallo della seconda guerra mondiale su un isolotto roccioso nell’arcipelago di Vestmannaeyjar nel sud dell’Islanda. Dista 6 miglia dalla costa Islandese.

L’isolotto roccioso è alto poco più di 36 m mentre il faro è alto 7,4 m ed è composto da un unico piano con un ponte e una lampada sul tetto, ma la sua luce è visibile per nove miglia nautiche.

Si può raggiungere tramite un elicottero che atterra su una piattaforma adiacente al faro. L’isola dispone anche di un sentiero che si raggiunge tramite il mare anche se le onde rendono insidioso l’attracco e la salita è molto impervia.

Come fu costruito il faro di Thridarangar,  Þrídrangaviti o Thridrangaviti in Islanda?

Fu costruito tra il 1938 e il 1942 dagli abitanti delle isole Vestmann. Gli operai vi accedevano tramite arrampicata e montarono carrucole che gli consentivano di trasportare i materiali a mano.

Sembra incredibile ma, il remoto faro, fu costruito stendendo a mano le fondamenta da impavidi operai che affrontarono rocce scivolose, pioggia e venti impetuosi pur sapendo che una scivolata gli sarebbe stata fatale.

Si racconta che gli operai hanno vissuto un lungo periodo sulla cima dell’isolotto dormendo in tenda tra le rocce ed affrontando ogni tipo di evento meteorologico per costruire il faro di Þrídrangaviti.

Fonti locali raccontano che furono scelti tra esperti scalatori per accedere all’isolotto per la prima volta e creare quindi un sentiero verso la cima.

Il faro oggi è automatizzato non necessità di alcun guardiano ma la manutenzione viene fatta con cadenza periodica e vi arrivano operai esperti a bordo dell’elicottero che atterra sulla piccola piattaforma ( 5,90×5,50 metri). L’atterraggio è frutto di un esperto pilota che oltre ad avere una piccola piattaforma deve anche combattere con i forti venti islandesi.

Il faro non è visitabile da “orde di turisti” e non sono previste neppure visite guidate o private. Al momento il faro è accessibile solo agli addetti alla manutenzione. 

 

Curiosità sul faro di Thridarangar: è stato la location del videoclip della loro canzone “Break my Baby” dei Kaleo.

E’ stato utilizzato come location del video “Break my baby” della band rock islandese, Kaleo. Il loro album di debutto A/B è uscito nel giugno 2016. Il brano Way Down We Go, uscito come secondo singolo nel 2016, ha ricevuto ai Grammy Awards 2018 la candidatura nella categoria miglior interpretazione rock.

La canzone è inserita nel film Collateral Beauty (2016), nel trailer del film Logan – The Wolverine (2017) e nel trailer della quarta stagione della serie Orange Is the New Black, nonché in altre serie, produzioni televisive e videogiochi come FIFA 16.

Dopo quasi quattro anni di pausa, il 15 Gennaio, hanno rilasciato due nuovi singoli I Want More e Break My Baby.  E la location scelta per il video di Break My Baby è il faro più isolato del mondo ovvero Thridarangar conosciuto anche come faro di Þrídrangaviti o Thridrangaviti in Islanda. Il video è uscito su Youtube a febbraio 2021. 

Sono atterrati sull’isolotto con l’elicottero e sempre tramite il velivolo hanno portato le attrezzature sulla piccola piattaforma del faro Thridarangar. Il video è stato girato con riprese aeree che mostrano anche il fantastico panorama del faro oltre al la location isolata su cui sorge. E’ stato un omaggio della band al proprio Paese oltre ad aver dato ai loro fans delle immagini davvero suggestive. 

 

Questo articolo è stato scritto da Elisa BI. , autore NotizieWebLive


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