Rigopiano, la telefonata all’amministratore dell’hotel, Bruno Di Tommaso che ritardò l’arrivo dei soccorsi




Telefonata tra la prefettura di Pescara e l’amministratore dell’albergo Rigopiano, Bruno Di Tommaso.

La telefonata, sarebbe avvenuta intorno alle 17:40, del 18 gennaio 2017, tra  la prefettura di Pescara e l’amministratore dell’albergo Rigopiano. Questa telefonata potrebbe essere la causa della confusione nell’ordine di invio dei soccorritori. 

Bruno Di Tommaso non sapeva della slavina ed era certo che l’Hotel aveva resistito bene alle scosse di terremoto. Ma purtroppo l’Hotel non esisteva più.

Ecco la telefonata trascritta da La Stampa e il video-audio di Repubblica.

Funzionario prefettura: «Oh Bruno ciao, senti fammiti chiedere una cosa, tu fai il direttore su a Rigopiano?».

Di Tommaso: «Sono l’amministratore».

Funzionario: «Sai com’è la situazione su?».

Di Tommaso: «Tragica. Sto rientrando a casa in questo momento».

Funzionario: «La strada è chiusa?».

Di Tommaso: «Certo che è chiusa… ma pure Farindola».

Funzionario: «Io sto alla sala operativa della prefettura: ma tu riesci a parlare con qualcuno su?»

Di Tommaso: «No, solo whatsapp»

Funzionario: «Allora vedi un pochettino, perché abbiamo ricevuto… aspetta un attimo che ti faccio parlare direttamente col direttore… abbiamo ricevuto una telefonata un po’ strana, volevamo accertarci un attimino… Dottor Lupi dove sta? Aspetta che ti passo direttamente il dirigente, il responsabile».

Lupi: «Pronto? Sono il dottor Lupi… sono stato spesso ospite da voi, ultimamente proprio quando è successo il secondo terremoto e ho visto che la struttura è in cemento armato. Adesso abbiamo avuto una telefonata di una persona che diceva che all’hotel Rigopiano c’erano feriti per crolli, etc. Abbiamo una telefonata registrata alla nostra centrale operativa…»

Di Tommaso: «Ma no…chi l’ha fatta…»

Lupi: «…attenzione, questa telefonata registrata al nostro sistema 118… non risponde poi più.. a noi il numero ci appare sempre benché ci si metta trucco, trucchetto, `anonimo´ eccetera… Tu hai notizia?»

Di Tommaso: «Ma certo che ho notizia, no no..»

Lupi: «quindi tutto a posto…»

Di Tommaso: «cioè tutto a posto nel senso che…».

Lupi: «Benissimo, mi fa grande piacere. Tra poco a metà febbraio sarò di nuovo vostro ospite. Che devo dire? L’importante è che è sicuro che non ci sia niente».

Di Tommaso: «No.. Io sono stato fino a mo’ in collegamento tramite whatsapp…»

Lupi: «perfettissimo…»

Di Tommaso: «…noi abbiamo una parabola per cui il segnale Internet è garantito, io riesco a comunicare con whatsapp. Tutto qua, insomma».

Lupi: «Perfetto.. direttore mi da un gran sollievo.. Noi dobbiamo sempre accertarci, con l’aiuto qui del nostro amico comune. Va benissimo, grazie grazie».

Di Tommaso: «Niente, grazie, arrivederci».

Questo articolo è stato scritto da La Redazione , autore NotizieWebLive


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