Ozge Gurel ricorda il padre nel giorno in cui Serkan Çayoğlu chiede la sua mano




Ozge Gurel non può non pensare al padre, Ercüment Gürel, scomparso quasi un anno fa nel giorno in cui il suo fidanzato Serkan Çayoğlu avrebbe dovuto chiedere la sua mano proprio al genitore venuto a mancare lo scorso autunno.

Una grande festa per Serkan ed Ozge ma un’assenza che si fa sentire per l’attrice che ricorda il suo amato papà nella casa di famiglia dove il suo fidanzato ha chiesto, secondo la tradizione turca, la sua mano. Pensiero amplificato dato che ieri si è festeggiata anche la Festa del Papà in Turchia.

Non potevo correre a casa e abbracciare mio padre per la festa del papà quest’anno, ma abbiamo festeggiato la nostra nuova avventura con queste persone meravigliose, io e il mio amante, e l’abbiamo regalata a mio padre.

Questa casa, questa panchina è la mia infanzia… Il posto preferito di papà, gli abbiamo detto la notizia proprio qui. Non è passato nemmeno un anno… Come ero sicuro che saresti sempre stato qui con la luce negli occhi. È ancora molto difficile parlare della tua assenza…

Le parole non possono uscire dalla mia bocca, come se un giorno del genere non fosse mai accaduto, ma se parlo, diventerà realtà. Questo è un dolore che non andrà mai via. Il dolore rimane così, costruisci una vita intorno a te, cresci.

Sapevi che, papà, hai subito tante perdite, eri così stanco che continuavi a credere nelle persone anche quando ti facevano del male. Mi lamentavo di questo comportamento che ti somiglia.

Ma sono contenta di aver continuato, l’abbiamo fatto, papà. Devo tutta la bellezza della mia vita, le persone straordinarie, il mio amore per essere come te, per crescere con te.

Felice che tu sia mio padre. Da te a me, a noi, sono rimaste una coscienza pulita e tanta nostalgia. Ti amo moltissimo. So che c’è ancora una vita da abbracciare❤️

Scrive Ozge Gurel.

Questo articolo è stato scritto da La Redazione , autore NotizieWebLive


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