Sinead O’Connor morta: la conversione all’Islam, la lunga malattia, figlio morto, i mariti ed il passato difficile

Sicuramente Sinead O’Connor è stata un’artista complessa che ci lascia a soli 56 anni. Ma il suo passato ed il suo presente in queste ore dopo l’annuncio della sua morte rivelano ancora segreti sulla sua vita privata.

La sua recente conversione all’Islam aveva creato scalpore come le notizie su una malattia mentale che l’affliggeva e che l’aveva portata a tentare il suicidio ben 8 volte. Una delle ultime resa nota dopo la tragica morte del figlio. Anche lui aveva una malattia mentale che lo aveva portato a tentare il suicido per questo prima della sua morte era ricoverato in una clinica psichiatrica. Poi il ragazzo di soli 17 anni, nato dalla relazione con il cantante folk Donal Lunny, era fuggito e l’hanno ritrovato senza vita. Era il quarto figlio di Sinead O’Connor . 

La cantante pare che soffrisse anche di agorafobia ed aveva rivelato di essere addirittura stata torturata dalla madre nella sua infanzia.  

Sinéad O’Connor, nata Sinéad Marie Bernadette O’Connor nel 2017 cambia il suo nome all’anagrafe in Magda Davitt e nel 2018 in Shuhada’ Davitt, essendosi convertita all’Islam. Il suo successo maggiore rimane legato al singolo Nothing Compares 2 U, del 1990, e incluso nell’album I Do Not Want What I Haven’t Got. Il brano è una struggente ballata romantica e raggiunge i vertici delle classifiche mondiali. Aveva 4 figli: Shane Lunny ( morto il 7 gennaio 2022), Jake Reynolds, Roisin Waters, Yeshua Bonadio. 

E’ stata sposata:  Steve Cooney (s. 2010–2011), Nicholas Sommerlad (s. 2001–2004), John Reynolds (s. 1987–1991). 

Muore a Dublino il 26 luglio 2023 all’età di 56 anni dopo una lunga malattia.

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