Prodotti esteri spacciati per made in Italy: altamente tossici

Dalla mozzarella “Capri”, ma è prodotta negli Stati Uniti, e all’olio d’oliva “Vesuvio” che viene dai frantoi del Sudafrica passando dai vini solubili con nomi italiani che di italiano hanno gusto il nome sono tra i meno controllati e tossici in commercio. Per non parlare del basilico indiano ed il prezzemolo vietnamita. Non solo infangano il made in Italy ma sarebbero anche deleteri per la salute. 

Coldiretti scende in piazza che chiede controlli più severi per la guerra ai prodotti clonati nel nome ma non nella qualità. L’origine e la tracciabilità del prodotto ed indispensabile per salvaguardare la salute e il made in iTaly. 

Negli ultimi due anni abbiamo effettuato più di 250mila verifiche in tutta la filiera, anche sui prodotti che entrano nel nostro Paese. Vogliamo garantire al massimo la tutela del consumatore e per raggiungere questo obiettivo è importante lavorare sempre di più anche su un fronte cruciale come quello della tracciabilità e dell’etichettatura. È un lavoro in linea con la promozione del modello agricolo italiano che fa della sostenibilità una pratica quotidiana e che vede l’Italia all’avanguardia nella riduzione dei fitofarmaci e nel contenimento delle emissioni di gas serra. Afferma Il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina

Elisa BI.: Elisa, la nostra direttrice, da sempre ama scrivere ha sostenuto un corso di scrittura creativa a Roma. E' specializzata nelle dinamiche di comunicazione e, soprattutto, è sempre attenta alle ultime tendenze del web tra social e fenomeni Youtube. Ha scritto per diversi Blog, ama la moda ed il mondo del make up. Spesso si è definita la donna con la valigia per la sua passione per i viaggi.
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