Le “atlete cicciottelle” titolo del Resto del Carlino: indignazione sul web

Un titolo che indigna il popolo social: definire “cicciottelle” delle atlete è inaccettabile. Sono alle Olimpiadi non su una copertina di Playboy.

Il web non ci sta e scaglia contro il direttore del Resto del Carlino che ha concesso la stampa ad un titolo del genere. Sono atlete non modelle! Si legge sui profili degli utenti indignati sui social. 

A nulla sono servite le scuse del direttore che ha detto che era  non era un “vezzeggiativo” derisorio o discriminante. Ma le tre atlete citate nell’articolo Guendalina Sartori, Claudia Mandia, e Lucilla Boari ottengono risultati incredibili che ci rendono orgogliosi di essere rappresentati nel mondo da queste meravigliose sportive.

L’estetica nello sport non deve essere messa in primo piano. A parlare devono essere le performance e l’impegno nello sport. Nessuna solidarietà per il titolo neppure da parte di altri colleghi di altre testate che “condannano” definendo l’aggettivo inappropriato.

Elisa BI.: Elisa, la nostra direttrice, da sempre ama scrivere ha sostenuto un corso di scrittura creativa a Roma. E' specializzata nelle dinamiche di comunicazione e, soprattutto, è sempre attenta alle ultime tendenze del web tra social e fenomeni Youtube. Ha scritto per diversi Blog, ama la moda ed il mondo del make up. Spesso si è definita la donna con la valigia per la sua passione per i viaggi.
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