Vivienne Westwood sale sul carro armato contro il fracking

Vivienne Westwood dichiara guerra al fracking e, alla guida di un carro armato, si dirige verso la la Witney Constituency Home di David Cameron nell’ Oxfordshire.Il governo britannico spara sui propri cittadini introducendo, in modo del tutto antidemocratico, 27 licenze di fracking nel nord dell’Inghilterra e nelle Midlands. “Cameron ha mobilitato le sue truppe e, nonostante il parere negativo dello stesso Comitato Scientifico Governativo, procede con le trivellazioni mettendo a rischio la salute della popolazione”  afferma Westwood.

Cameron assicura che l’area della Witney Consituency  (sua sede nella contea di Oxford), non avrà licenze per le trivellazioni anche se il territorio in questione rientra nella zona rurale in cui il fracking e’ consentito. “Non vuole trivellazioni nel cortile di casa sua” dichiara Westwood. La fondazione britannica CHEM ha segnalato ben oltre 38 sostanze chimiche nocive nell’arsenale di Cameron. Con le trivellazioni si sprigionano  nell’ atmosfera agenti chimici estremamente dannosi per l’organismo quali benzene, naftalene, metanolo, glicolo etilenico e formaldeide.

Desta particolare preoccupazione l’azione che tali sostanze producono sui sistemi di controllo ormonale, influenzando negativamente la riproduzione, lo sviluppo neurologico e il metabolismo. Si può arrivare fino a gravi malformazioni dei feti, tumori, insufficienza respiratoria e malattie della pelle. La popolazione e’ solidale nella lotta contro il fracking, in tutto il Paese sono ormai più di 400 i gruppi organizzati nella protesta. Vivienne Westwood dichiara: “L’uso deliberato e sistematico da parte di Cameron di agenti chimici nocivi contro cittadini inermi, in particolare modo donne e bambini, ci ha portato a dichiarare “Guerra al Fracking“. I politici si comportano da criminali, è ora di cambiare! Cameron vuole portare alla resa i proprietari dei terreni e trivellare sotto le loro case.

Venerdì 11 settembre 2015 Vivienne Westwood, alla guida di un carro armato, con  le attiviste di ‘The Nanas’ (ndr le nonne) e i loro nipoti, tutti muniti di maschere antigas, hanno marciato verso la sede della Consituency. Tina Rothery di The Nanas dichiara:

Il governo utilizza pratiche chimiche dannose che mettono a rischio le generazioni a venire. Vuole ribaltare la decisione che ha stabilito il fracking illegale nel Lancashire.  Dov’è la democrazia? E’ con profonda tristezza e rammarico che noi residenti, madri, nonne e bambini del Lancashire ci troviamo a confrontarci con ciò che può essere descritto solo come una dittatura. In una vera democrazia prima di tutto saremmo stati ascoltati  e non trascinati in questioni legali che non potremo mai vincere con avversari così potenti che ci schiacciano e azzittiscono. Noi gridiamo e ci uniamo in una comune dichiarazione di guerra al fracking perché, se non facciamo i giusti passi per proteggere noi stessi, il nostro governo  certamente non lo farà.”

(Foto e comunicato stampa gentilmente fornito da Vivienne Westwood Press Office Milano).

 

Elisa Binzeschi: Elisa, la nostra direttrice, da sempre ama scrivere ha sostenuto un corso di scrittura creativa a Roma. E' specializzata nelle dinamiche di comunicazione e, soprattutto, è sempre attenta alle ultime tendenze del web tra social e fenomeni Youtube. Ha scritto per diversi Blog, ama la moda ed il mondo del make up. Spesso si è definita la donna con la valigia per la sua passione per i viaggi.
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