Lazio cosa riapre il 4 maggio 2020: le regole di fase 2 Covid-19

Ogni regione sembra volere fare le proprie regole e quindi dopo aver capito, ma non bene, chi sono i congiunti, capiamo dove va portata la mascherina e cosa accadrà nella regione Lazio domani 4 maggio 2020.

Mascherine obbligatorie nel Lazio: quando si frequentano luoghi pubblici e si incontrano all’aperto altre persone (anche una sola). 

COSA SUCCEDE SUI MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICI NUOVI ORARI E REGOLE:  Bus e metro potranno circolare fino alle 23,30, c’è l’obbligo di indossare le mascherine, il tetto di capienza di ogni mezzo è fissato al 50%, contapersone a bordo, posti segnalati, dispenser di igienizzante in biglietteria. La Protezione civile potrebbe dare una mano per i controlli.

SUI MEZZI DI TRASPORTO PRIVATI –  La mobilità è garantita per i nuclei familiari, le auto possono essere utilizzate da più passeggeri solo se si rispetta la distanza minima di un metro e con utilizzo di mascherina (questi limiti non valgono se i mezzi sono utilizzati da persone conviventi).

LAVORO – La parola d’ordine di Regione e Comune è ‘smartworking’, specie per chi ha figli piccoli, per la pubblica amministrazione e per tutte quelle attività già ripartite o che ripartiranno da lunedì.

Oggi la Regione ha ribadito che valgono le regole dettate dal dpcm del 26 aprile, e quindi mascherine, distributori di gel, frequente pulizia di ambienti e macchinari, misurazione della febbre a inizio turno, distanziamento di un metro o barriere tra gli operatori, turnazioni, rimodulazione degli orari di sportello al pubblico per gli uffici.

RISTORAZIONE – La Regione ha scritto le regole per permettere asporto e take away da bar, ristoranti, pizzerie o simili, che dovranno seguire precise regole di sicurezza su produzione, confezionamento e vendita. Non sarà permesso consumare sul posto, ma si potrà derogare alla limitazione oraria delle 21,30.

RIAPERTURA CON CONSUMO NEL LOCALE – Ancora da fissare, invece, le norme per la futura riapertura ‘totale’ del settore food. La Regione proporrà alle categorie regole ferree sulle code, distanziamento ai tavoli, che andranno igienizzati a ogni uso, ma anche l’utilizzo di stoviglie monouso. Sarà sempre meglio lavorare per prenotazione. Si parla di un ‘bollino fever-freè per i locali che rispettano tutte le regole.

PARCHI PUBBLICI – A Roma riaprono i parchi, a partire dalle grandi ville Borghese e Pamphilj, con droni a sorvegliare le aree verdi. Sì alle passeggiate e al jogging (rispettivamente con 1 metro e 2 metri di distanza di sicurezza), no a feste o pic nic; chiuse le aree gioco per bambini.

CINEMA – Da lunedì riaprono i set del Lazio, ma saranno ‘blindatì. Gli attori dovranno fare i test prima delle riprese, e dovranno indossare le mascherine appena escono di scena. Sul posto dovrà sempre essere presente un medico. La misurazione della temperatura in ingresso e in uscita, la presenza di soluzioni idroalcoliche per l’igiene.

Cambia l’orario dei NEGOZI: Orario di chiusura spostato dalle 19 alle 21:30. 

NEGOZI – L’orario di chiusura è fissato alle 21,30 per chi può aprire. Nei negozi di abbigliamento e scarpe camerini igienizzati continuamente, mascherine per tutti (commessi e clienti), gel per igienizzare le mani.

I negozi di bici e monopattini potrebbero presto riaprire, grazie a una ordinanza del Mise, mentre dalla Regione è atteso nelle prossime ore il via libera per i toelettatori di animali domestici.

PARRUCCHIERI, ESTETISTI E SERVIZI DI CURA DELLA PERSONA – Misurazione della temperatura all’inizio del turno per gli operatori, mascherina per clienti e operatori, guanti (cambiati per ogni cliente), occhiali e visiera per trattamenti sotto il metro di distanza. cambio divisa ogni turno, igienizzazione frequente di servizi e postazioni per ogni nuovo cliente, materiali monouso (soprattutto nei centri estetici), attività solo su appuntamento, un cliente per volta in area reception.

La Redazione:
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