Achille Lauro e Boss Doms live a Milano e Roma: le date “la morte del cigno”

ACHILLE LAURO e BOSS DOMS officiano il successo di un fortunato e intenso tour estivo che li ha visti protagonisti in oltre  40 date nelle piazze e nei club di tutta Italia. Con “LA MORTE DEL CIGNO”in due concept show live celebrano la fine della Sambatrap.

Achille Lauro e Boss Doms dispiegano finalmente le loro ali abbaglianti e glitterate, puntando dritti a Milano e a Roma con un leggendario concept show live: “La morte del cigno” con cui festeggiano la fine del loro ultimo progetto musicale.

Approdano con due eventi live  rispettivamente all’Alcatraz – mercoledì 7 novembre – e all’Atlantico – sabato 10 novembre per celebrare l’apocalissi del ciclo dedicato al genere nato dalla loro indomita creatività: LA SAMBATRAP, che ha spopolato e generato  grande riscontro ed entusiasmo soprattutto con l’ultimo album “Pour l’Amour” (uscito il 22 giugno 2018).

Si chiude così un capitolo e se ne apre immediatamente un altro: i due poeti bohémiens danno il via, ancora una volta, alla sperimentazione con una ricerca imperterrita di nuove sonorità, mix inediti e stimoli originali… perché l’arte, nelle sue infinite forme, è il loro punto di riferimento da cui rinascere e reinventarsi per dimostrare che con gli amici, quelli come loro, con i fratelli d’arte hanno segnato un punto fondamentale nella musica com’è stato nella Pop Art italiana per i pittori maledetti Mario Schifano, Franco Angeli e Tano Festa.
In scena la parola d’ordine è “imprevedibilità” che si riflette anche nell’allestimento, nelle performance e nella scelta dei costumi. Sul palco con Achille Lauro e Boss Doms tra gli altri si alternano Cosmo, Coez, Emis Killa, Gemitaiz, Clementino, Rocco Hunt, Anna Tatangelo, Fred De Palma e OG Eastbull…

L’opening act  vede protagonisti 7 giovani artisti rap: Dj Pitch, Simon P, Sedato Blend, Yanky, Kiddy, Mattway e Uzi Luke

Cenni biografici:

Achille Lauro & Boss Doms, nati artisticamente nel 2012 hanno all’attivo quattro album e una raccolta. Rispettivamente 28 e 30  anni, abbracciano l’arte a tutto tondo. Rappresentano un patchwork di diversità, sperimentazione, originalità, follia, ribellione e anarchia: identità inconfondibili cucite addosso, che rispecchiano l’emblema di uno stile di vita alternativo. Difficilmente catalogabili, incarnano diverse identità musicali: le popstar, le rockstar e i punk rocker.

La Redazione:
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