Il Progetto di riqualificazione del Castello di Sammezzano in Toscana grazie a Ginevra Moretti




Il Castello di Sammezzano, una meraviglia architettonica situata nel cuore della Toscana, è stato recentemente acquistato dalla famiglia Moretti. Questo passo segna l’inizio di un ambizioso progetto di riqualificazione che promette di riportare alla luce la bellezza e l’unicità di questo luogo storico.

L’Acquisizione e il Piano di Investimento

L’acquisto è stato effettuato dalla società Smz Srl, rappresentata da Ginevra Moretti, una giovane imprenditrice di 34 anni. Insieme a suo marito, Maximilian Fane, Ginevra è destinata a guidare la rinascita del castello. La famiglia Moretti ha investito diciotto milioni di euro nell’acquisizione, ma il progetto complessivo richiederà un investimento tra gli 80 e i 100 milioni di euro.

Una Visione Inclusiva e Sostenibile

Ginevra Moretti ha chiarito che la sua visione per Sammezzano non è quella di trasformarlo in un complesso elitario con appartamenti di lusso o un mega resort per ricchi. Al contrario, il castello diventerà un museo di sé stesso, celebrando la sua storia e la sua straordinaria bellezza. La passione di Ginevra per l’orientalismo ispira questa scelta, assicurando che il castello resti accessibile e apprezzato dal pubblico.

Sfide e Opportunità

Il progetto di riqualificazione dovrà essere non solo culturalmente significativo, ma anche economicamente sostenibile. Ginevra riconosce che i sogni, per quanto grandi, necessitano di una base solida per realizzarsi. Pertanto, l’iniziativa prevede anche la creazione di un modello economico che garantisca la continuità e la sostenibilità del progetto nel lungo termine.

Ginevra Moretti e Maximilian Fane da Instagram.

Il Castello di Sammezzano rappresenta il costo di un sogno per la coppia che vi andrà a vivere, accompagnato dal desiderio di condividere con il pubblico le meraviglie di quel luogo. Considerato il più importante esempio di architettura orientalista in Italia, il castello è adornato da stucchi, piastrelle e decori arabeggianti. Inoltre, vi è il parco monumentale di 12 ettari, con piante esotiche e alberi secolari, creato da esperti botanici nella seconda metà dell’Ottocento. È in quel periodo che la proprietà di Sammezzano passa in eredità al marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, che tra il 1853 e il 1889 realizza la sua visione del castello.

La riqualificazione del Castello di Sammezzano rappresenta una straordinaria opportunità per preservare e valorizzare un patrimonio storico unico. Grazie alla visione e all’impegno della famiglia Moretti, il castello potrà tornare a splendere, diventando un simbolo di bellezza accessibile a tutti. Aspettiamo con entusiasmo i prossimi sviluppi di questo affascinante progetto.

Questo articolo è stato scritto da Elisa Binzeschi , autore NotizieWebLive


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