Michele Buoninconti, accusato dell’assassinio della moglie Elena Ceste, dal carcere fa sapere che gli mancano i figli e che guarda Pomeriggio 5.
L’opinione pubblica lo ritiene colpevole dell’assassinio della moglie, soprattutto dopo l’aggressione della giornalista di Pomeriggio 5 che denota una tendenza aggressiva ed istintiva dell’uomo. In molti si chiedono se di fronte alle telecamere ha avuto un tale attacco d’ira senza inibizioni come poteva comportarsi nei momenti di rabbia tra le mura domestiche?
Proprio a Pomeriggio 5 si parla di un’intervista fatta a Michele nella quale dichiara di seguire Pomeriggio 5. Oggi a Pomeriggio 5 parla l’avvocato di Buoninconti che difende il suo cliente e giustifica le intercettazioni forti dell’uomo come atto di esasperazione.