Bridgerton recensione e la seconda stagione: anticipazioni, riprese e messa in onda




Tutti pazzi per la serie “Bridgerton” quale la chiave del successo?

Quando inizieranno le riprese della seconda stagione di Bridgerton? E quando andrà in onda su Netflix?

Sono le domande più ricorrenti dopo il successo di Bridgerton presente sulla piattaforma di streaming video Netflix.

Qual’è la chiave del successo di Bridgerton?La trama, il racconto senza filtri e non convenzionale oppure quel barlume di romanticismo?

Non c’è che dire Bridgerton ha fatto centro! Un successo inatteso o forse sì? Di certo la chiave di racconto della serie ha la sua rivoluzione. Si sdogana la vita tra le lenzuola del 1800 che appare meno casta e più audace di quello che potevamo immaginare! Ma non c’è da stupirsi dato che gli uomini erano (per la maggior parte) assidui frequentatori di bordelli dove imparavano tutto quello che c’era da sapere sul piacere lussurioso. Più pudiche ed impreparate le giovani donzelle che si apprestavano a prendere marito: non sapevano neppure come si procreava! Ne tanto meno come sarebbe stata la prima notte di nozze. Ma avevano solo uno scopo: sposarsi e dare alla società una facciata di famiglia felice.

Bridgerton racconta anche come una regina possa fare la differenza sul razzismo attribuendo titoli nobiliari a gente di colore a cui viene data la stessa opportunità dei nobili dell’epoca. Quindi una regina forte che si trova a dover fare anche il re dato l’infermità mentale di Re Giorgio. Un bel ritratto di una reggenza al femminile celata da gossip ed etichetta. 

Le famiglie della serie e le donne.

Tanta ipocrisia dietro le porte dorate e tra pizzi e merletti. Ed una facciata frivola che nasconde un disagio sociale. Tra abiti e feste tutte le famiglie dovevano apparire perfette. Non è forse quello che succede oggi sui social? Ovvero ritratti ritoccati di una realtà parallela creata a doc da offrire al pubblico? Direi che cambia l’epoca ma non l’ipocrisia!

LE DONNE INDIPENDENTI MA MAL VISTE – La donne che trova la sua indipendenza. Ma le donne che non si lasciano plagiare non sembrano voler piegarsi alle convezioni sociali. Così si vedono anche donne economicamente indipendenti che vivono l’aspetto lussurioso come gli uomini che non si curano dei giudizi altrui. 

Ma ci sono anche ragazzine che si affacciano al mondo degli adulti scalpitando per essere donne indipendenti che non devono per forza realizzarsi con una famiglia ma piuttosto cercano in ogni modo di appropriarsi del diritto alla cultura. Infatti, all’epoca, spesso alle donne veniva negato il diritto all’istruzione in cambio di frivolezze che non riguardano certo la conoscenza.

Ed il romanticismo?

Ma nella chiave di successo c’è anche l’amore travolgente in chiave moderna tra il duca, bello ed inafferrabile, e la ragazza della porta accanto graziosa quanto insicura ed ingenua ma con una vera forza ed indipendenza che conosceremo passo dopo passo.

Due giovani che beffano della società la prendono in giro per essere liberi. Un patto che si rivelerà la strada verso un amore che sboccia senza obblighi ma in modo inaspettato. Questa trama amorosa ricorda un pochino quella della serie turca “Bay Yanlis” con Ozge Gurel e Can Yaman (che vedremo a breve su Canale 5). Fingersi fidanzati per limitare le pretendenti del Duca che non vuole sposarsi e aumentare l’interesse dei corteggiatori e trovare un marito per Daphne. Quando si dice l’ipocrisia della società che si manipola semplicemente!

IL DRAMMA DELL’INFANZIA NEGATA – Ma anche un ragazzo a cui  viene negato, nonostante la vita adagiata del suo titolo nobiliare, l’amore di un padre e l’affetto di madre morta mettendolo al mondo. Il rifiuto costante: un bimbo che vede il disprezzo negli occhi della sua unica figura genitoriale. Ma trova la comprensione in una donna talmente generosa e leale verso la migliore amica da costudire il frutto del sacrificio come uno dei tesori più preziosi. Il passato di Simon, il famoso duca è tutt’altro che felice.

Un padre avido a cui la regina ha donato un titolo ed un ducato pronto a tutto per mantenerlo anche a sacrificare la moglie ed a rinnegare un figlio. Ma ci insegnata una verità universale: la figura genitoriale non sempre è quella biologica ma viene spesso impersonata da coloro che sono in grado di amare sopra ogni cosa creando un vero legame.

Una donna sola ma una vera guerriera che ama quel bambino come fosse suo. E lo diventa a tutti gli effetti dato che è il centro della sua vita e lo proteggerà e consiglierà come fa una madre. 

La seconda stagione di Bridgerton sempre più concreta: si aspetta solo un comunicato ufficiale. 

Ma per i fans della serie vi confermiamo che la seconda stagione ci sarà (si attende solo la conferma ufficiale con contratto). E non solo la seconda pare si stia pensando ad una sorta di saga in più stagioni dato l’ampio materiale da cui attingere.

Infatti Julia Quenn ha scritto ben 8 libri (ognuno dedicato ad ogni membro della famiglia Bridgerton: Anthony, Benedict, Colin, Daphne, Eloise, Francesca, Gregory e Hyacinth) più altri due racconti dedicati a Lady Whistledown

La seconda stagione potrebbe dare maggiore spazio alla storia di Anthony Bridgerton. Ma potremo vedere anche la coppia più lussuriosa della serie alle prese con i figli e nel ruolo di genitori. Quindi niente 50 sfumature di Brigerton per Daphne e il duca?

Si parla di alcuni progetti incorso d’opera da parte della casa di produzione “Production Weekly”che avrebbe fissato Bridgerton 2 per marzo 2021. E dovrebbe arrivare su Netflix a fine 2021 ed inizio 2022. 

Questo articolo è stato scritto da Elisa BI. , autore NotizieWebLive


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