Terremoto in Italia centrale: i vulcanelli di fango in provincia di Fermo




vulcani-di-fango-a-fermo-dopo-il-terremoto-in-centro-italiaLa scossa del 30 ottobre ha generato dei vulcani di fango. la spiegazione dell’INGV.

Dopo la scossa di magnitudo 6.5 del 30 ottobre 2016 si sono verificate fuori uscite di fango nella zona di Fermo. Questo fenomeno è legato al sisma e l’INGV ci spiega in un comunicato questo evento segnalato dalle persone del luogo. 

I vulcani di fango sono presenti anche in Italia lungo tutto l’Appennino, con manifestazioni più spettacolari soprattutto in Emilia-Romagna e in Sicilia.
I vulcanelli di fango sono strutture geologiche che si formano in seguito alla fuoruscita di materiale argilloso sulla superficie terrestre, generalmente presenti in contesti tettonici compressivi. Il materiale emesso dai vulcani di fango è composto principalmente da argilla mista a una miscela di acqua e gas. L’emissione di questi fluidi verso la superficie è legata a un processo geologico noto come “vulcanismo sedimentari”.

Spiega L’INGV.

In natura esistono vari meccanismi in grado di produrre un aumento della pressione interstiziale tale da generare la formazione di un vulcano di fango: dalle spinte tettoniche, soprattutto quelle compressive, alla deidratazione della componente argillosa, fino alla formazione di idrocarburi. Gli idrocarburi gassosi, migrando dalla zona di produzione verso la superficie, vengono sottoposti ad una separazione in funzione della massa molecolare. Il metano, essendo dotato di una massa molto minore rispetto agli altri idrocarburi, raggiunge la superficie più velocemente. Quando questo avviene, il materiale sepolto e non consolidato tende a risalire fino a raggiungere la superficie, dando origine a vere e proprie colate assimilabili a quelle prodotte dai vulcani “veri”. In caso di forte emissione di metano l’attività dei vulcani di fango può essere accompagnata da esplosioni di gas.

I territori comunali interessati dal fenomeno sono quelli di Santa Vittoria in Matenano e Monteleone di Fermo, situati tra 38 e 44 km dall’epicentro del terremoto di magnitudo M 6.5 del 30 ottobre. Un nuovo punto di emissione di fango si è attivato in prossimità di alcune abitazioni in Contrada San Salvatore, nel comune di Santa Vittoria in Matenano. Il comunicato completo sul sito dell’INGV.

Questo articolo è stato scritto da La Redazione , autore NotizieWebLive

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