JK Rowling: Harry Potter l’ha salvata dalla depressione ed ha ispirato i dissennatori




Prima del successo della saga di Harry Potter, la scrittrice JK Rowling era una mamma single, depressa e indigente.

Sembra che proprio la scrittura, dettata dalla voglia di riscatto per sé e per sua figlia, sia stata la chiave del suo successo. Pare che prima di gettarsi a capofitto nella scrittura alla Rowling fu diagnosticata una forma di depressione.

In pochi sanno della vita della Rowling prima di Harry Potter. La sua vita non è stata facile ma il mago è stata la sua rivincita. E poi tutto è cambiato.

Oggi ha 51 anni ha allargato la famiglia. Nel 2011 è stata inserita da Forbes nella classifica delle donne più ricche del Regno Unito.

LA DEPRESSIONE E LA DIFFICILE CONDIZIONE ECONOMICA.

Lei reagì alla depressione tentato il tutto per tutto con la scrittura, non avendo più nulla da perdere. Il giornalista Zat Rana ha analizzato la metamorfosi della scrittrice ed ha elaborato un articolo, pubblicato sulla rivista statunitense online “Quartz”.

CURIOSITA’. Secondo il giornalista Rana, i dissennatori, introdotti nel terzo libro, sono stati ispirati dalla sua malattia.

L’idea di impegnarsi in un progetto nuovo nato dall’amore per la figlia l’ha fatta risalire dal baratro della depressione. Per scrivere questo articolo Zat Rana si avvalso delle teorie di Barry Schwartz contenute nel libro “Il paradosso della scelta”.

Secondo Zat, JK Rowling, viveva del sussidio di disoccupazione e questo non le consentiva di acquistare una casa. Lei voleva il meglio per se stessa e per sua figlia ma non sapeva come dare una svolta significativa alla sua vita.

Un giorno si è alzata e dopo un viaggio in treno ha deciso di elaborare quelle idee che aveva abbozzato a bordo di una carrozza. Va nel noto The Elephant House di Edimburgo e, tra un caffè ed un bacio a sua figlia che dormiva accanto a lei, inizia a dare vita a Harry Potter. 

Ha saputo mettere in primo piano le sue capacità di scrittura in concomitanza con la sua innata creatività. La sua non è stata solo fortuna ma ha avuto la capacità di sfruttare la sua immaginazione e metterla su carta. E anche per la prima pubblicazione non si è arresa di fronte a diversi rifiuti. Tenacia e voglia di riscatto sono state la chiave per risollevarsi da una condizione difficile in cui versava la Rowling.

Questo articolo è stato scritto da Elisa BI. , autore NotizieWebLive


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